Uno degli ostacoli principali nel conseguire l’Illuminazione è l’arroganza: un senso di orgoglio che ci fa sentire molto importanti.
Le avversità tendono a sgonfiare questo atteggiamento pomposo, conferendo maggiore umiltà alla nostra pratica. Spesso i tibetani paragonano l’arroganza alla terra che si trova in cima agli alti picchi della montagna, uno strato così fine dove non può crescerci nulla.
Ma quando il suolo della cima scivola, scivola giù nella valle, diventa una fertile base per il raccolto.
Così analogamente, è nella valle dell’umiltà che crescono le qualità dell’Illuminazione, non sui nudi picchi dell’arroganza.