Se fossimo sempre immersi nella luce non ci renderemmo conto che cosa è la luce, così come se fossimo solo e sempre zucchero non potremmo riconoscere il sapore dolce, o se fossimo sempre felici non potremmo sapere cosa è la felicità, se fossimo sempre sani non sapremmo cosa significa salute. Ci rendiamo conto di qualcosa solo quando, anche solo per un attimo, questa ci viene a mancare. Per questo non esiste luce senza buio, bene senza male, l’assoluto senza il relativo. Secondo i più grandi testi sapienziali orientali, lo scopo della nostra vita è quello di distruggere il nostro senso di limitatezza per diventare consapevoli di essere allo stesso tempo limite e illimitato. Perchè il Divino non sarebbe consapevole del suo essere Infinito se non fosse nello stesso tempo anche finito. Ecco la ragione della sua creazione.